Gli assegnatari di alloggi destinati a servizio abitativo pubblico devono comunicare l'ampliamento del nucleo familiare per aggiungere soggetti che non ne facevano parte quando è stato assegnato l'alloggio.
L'ampliamento non ha limitazione di durata.
L'ampliamento è ammesso nei casi di
- accrescimento naturale o legittimo
- matrimonio
- unione civile
- convivenza di fatto o provvedimento dell’autorità giudiziaria
- ascendenti di primo grado
- discendenti di primo grado che, già facenti parte del nucleo assegnatario, siano usciti dallo stesso e ne facciano rientro
purché non comporti la perdita di uno o più dei requisiti previsti per la permanenza nei servizi abitativi pubblici (Regolamento regionale 04/08/2017, n. 4, art. 18).
Se l'ampliamento comporta la perdita di uno o più dei requisiti previsti per la permanenza, l'ente proprietario, che può eventualmente avvalersi della collaborazione di un ente gestore ad esempio le ALER, dichiara la decadenza dall'assegnazione del nucleo assegnatario.
In Comune di Macherio …
Il servizio è affidato in concessione alla società Aler.